ehealth sanità digitale

Le startup eHealth sono così tanto in crescita, che viene spontaneo chiedersi che cos’è e cosa si intende per sanità digitale. Il sistema italiano è digitalizzato in parte, tanto che ancora oggi ci sono diverse difficoltà nel mondo di internet.

Digitalizzare la sanità servirebbe non solo a risparmiare tempo, ma fare in modo che si possa instaurare un’ottima comunicazione tra paziente ed operatori sanitari. Anche sotto l’aspetto economico si avrebbe un risparmio non indifferente, vista la semplicità di collegamento e il risparmio della carta che si userebbe per prescrivere medicine.

Startup eHealth: perché possono dare un grosso contributo?

Le startup eHealth possono dare un grosso contributo sotto ogni aspetto. In particolar modo, la finalità è quella di aiutare il sistema sanitario italiano ad agevolare le pratiche burocratiche e far sì che i pazienti possano avere accesso al loro quadro clinico e alle prenotazioni, senza dispendiare tempo in chiamate o lunghi iter procedurali.

Le file d’attesa per parlare con il Centro Unico di Prenotazioni e attendere il posto in una visita, sono davvero infinite. Alcuni problemi però, sono da risolvere nell’immediato, dunque un’attesa simile potrebbe compromettere la salute del paziente.

Con queste nuove startup l’approccio verso l’utenza è davvero efficace: un valido esempio lo possiamo vedere su cupsolidale.it in poche semplici mosse si può prenotare una visita medica ed al bisogno un call center può dare assistenza (senza attese telefoniche estenuanti).

Con la sanità digitale si abolirebbe questo problema, dato che i dottori potrebbero a distanza (ciò non andrà a sostituire le terapie di presenza), suggerire, monitorare e accertarsi delle condizioni del paziente. Di contro il soggetto in stato di malattia, può avere a propria disposizione, un quadro clinico ben dettagliato con un’area riservata a lui dedicata.

Di seguito, qualche esempio di startup eHealth più conosciute che negli ultimi anni stanno ottenendo riconoscimenti molto importanti:

  1. Lyra eHealth: azienda in costante crescita ed evoluzione, che ha trovato spazio nel settore della salute mentale. Grazie ad un team medico e specializzato, hanno permesso all’azienda di acquisire autorevolezza per saper aiutare tutti i soggetti che desiderano aiuto seppur da remoto. Il round complessivo di prestiti ottenuti è di 1,1 miliardi di dollari.
  2. Olive: la peculiarità di questa startup eHealth consiste nell’aver creato dei programmi automatizzati grazie all’intelligenza artificiale. La AI, aiuterà ad automatizzare, monitorare e migliorare qualsiasi attività che andrebbe ripetuta nel tempo, in modo da suggerire ai pazienti più bisognosi l’iter più corretto per soddisfare le loro esigenze di salute. A dicembre ha chiuso una valutazione complessiva pari a 1,5 miliardi di dollari.
  3. Komodo Health: la riuscita e l’intento dell’azienda appena nata, è quella di accumulare più informazioni possibili inerenti alla salute dei pazienti. Una buona ricerca di mercato, garantisce un’ottima prevenzione di possibili problematiche da correggere appunto in tempo, grazie alla prescrizione di alcuni medicinali.
  4. TytoCare: l’obiettivo della nota piattaforma di teleassistenza di proprietà TytoCare, è stata sviluppata al fine di poter fornire supporto da remoto ai pazienti, con l’ausilio di esami medici ben precisi. Il finanziamento totale è pari a ben 50 milioni di dollari.

La sanità digitale può essere una valida certezza per tutti gli utenti. Sarà il tempo a dare una risposta sicura sulla sua efficacia.

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