animali infoltiscono pelo

L’inverno è una delle stagioni più difficili non solo per l’essere umano ma anche tanti altri esseri viventi. Alcuni animali per esempio infoltiscono il pelo: quali sono? Le tecniche per sopravvivere ai mesi più freddi dell’anno sono diverse e variano a seconda delle abitudini ed alle caratteristiche fisiche di ogni specie. Alcuni per esempio entrano in letargo, altri invece preferiscono migrare a Sud alla ricerca di cibo ed un po’ di calore. Altri ancora invece fanno scorte di cibo, ma esistono anche degli animali che infoltiscono il pelo: ecco quali sono.

Sopravvivere al freddo intenso implica riuscire a cacciare il cibo necessario per riuscire a superare il rigido inverno. Una difficoltà che spinge diverse specie di mammiferi a mettere in atto svariate strategie, come nel caso dei cinghiali. Si tratta di una particolare tipologia di animale che infoltisce il pelo pur di mantenere il calore corporeo intatto ed affrontare al tempo stesso la caccia di prede, grufolando e ricercando ghiande, bacche, radici, tuberi e frutti, alla base dell’alimentazione di questo affascinante animale. A volte però non disdegna introdurre nella propria dieta una proteina diversa, scegliendo invertebrati e insetti, oltre a carcasse di pesce magari trovate vicino alle fonti d’acqua.

Maestosa per eccellenza e furba per natura, la volpe è uno degli animali che infoltiscono il pelo pur di non soccombere al freddo. La sua specie vive infatti nelle montagne e nei boschi, oltre che in alcuni prati e centri abitati. Facile avvistarne una per esempio nelle zone boschive particolarmente rigide, ma anche scoprire il suo passaggio nei cortili e pollai. Il bisogno di cibo spinge infatti la volpe ad addentrarsi anche nelle abitazioni presenti nelle vicinanze, pur di saziarsi. La volpe è infatti un animale carnivoro e preferisce cibarsi di prede come galline, ma in loro assenza può anche scegliere di nutrirsi con scarti organici come frutta e semi.

Fra gli animali che infoltiscono il pelo per proteggersi dal freddo non vanno dimenticati stambecchi e cervi. I primi vivono infatti sulle Alpi, dove le vette più elevate raggiungono anche i -26°/-30° C nei mesi invernali. Più si sale di quota e maggiore sarà la percezione del freddo: per questo infoltire il pelo può essere l’unico modo per cervi e stambecchi di sopravvivere senza allontanarsi troppo dal loro habitat ideale. Della stessa specie dei bovidi fanno inoltre parte camosci e daini, interessati dalla doppia muta in autunno/inverno e primavera/estate. I mammiferi tuttavia non sono gli unici animali ad infoltire il pelo durante l’inverno.

Anche gli uccelli infatti sono soliti, come difesa dal freddo, infoltire il proprio piumaggio. In questo caso non si tratta di pelo ma di piume, ma il concetto è lo stesso. La pernice bianca per esempio vive ad alta quota in montagna e trascorre quasi tutte le ore del giorno all’interno di piccole grotte al di sotto della neve. Secondo le analisi degli esperti, per riuscire a combattere le basse temperatura arriva persino a rivestire di piume le proprie zampe. Certo nulla a confronto con il bue muschiato: dovendo vivere in zone che raggiungono anche i -40° C e sopportare i gelidi inverni artici, è fra gli animali che infoltiscono il pelo rinomato per eccellenza. Il sottopelo infatti è fino ad otto volte più caldo della lana di pecora.