Lesione corno posteriore menisco mediale cura

Ti sei imbattuto in una lesione corno posteriore menisco mediale? Scopri il giusto trattamento da seguire per guarire completamente.

Nei giovani e soprattutto negli sportivi ci si può imbattere nella lesione del menisco mediale. Il menisco mediale è l’articolazione interna del ginocchio che è composta da tessuto fibroso e cartilagine. La sua composizione gli regala una elasticità insolita che gli consente di assorbire ed ammortizzare non solo il peso corporeo ma anche ogni genere di forza di torsione. Può succedere però che ci si può imbattere in una lesione in questa zona del ginocchio, in genere sono lesioni traumatiche e sono anche molto frequenti, più di quanto si tende a pensare. Negli sportivi in genere la lesione si manifesta insieme alla rottura dei legamenti.

Tutti i sintomi in cui ci possiamo imbattere dopo una lesione al menisco mediale

Per poter identificare la lesione al menisco mediale è necessario conoscerne i sintomi. I più frequenti in cui ci possiamo imbattere sono:
– Dolore acuto con sensazione di rottura interna.
– Gonfiore al ginocchio.
– Blocco completo dell’articolazione.
– Impossibilità a distendere l’arto.
Nonostante i sintomi siano ben gravi per poter essere certi che si tratti di una lesione al menisco mediale dobbiamo recarci da un ortopedico. In primis solitamente ci si reca al pronto soccorso dove appunto saremo visitati da un medico specialista che eseguirà una visita accurata. Per identificare la lesione si effettuerà una radiografia e una risonanza magnetica.

Come curare la lesione?

La lesione sarà curata in base all’entità della lesione stessa. Nel caso in cui la lesione si manifesti senza blocco dell’articolazione allora sarà previsto un periodo di riposo totale con utilizzo di borse di ghiaccio da applicare sulla zona per determinati lassi di tempo, in aggiunta verranno dati al paziente degli antinfiammatori per limitare i dolori e l’infiammazione della zona. Nel caso in cui invece sia più grave si dovrà ricorrere ad altre terapie che sono di tipo chirurgico ma poco invasive, in particolare si utilizza la tecnica artoscopica che prevede l’eliminazione del menisco lesionato senza eseguire un intervento chirurgico invasivo. C’è però la possibilità di imbattersi in meniscectomie totali o parziali che prevedono la rimozione del tessuto lesionato con l’impiantamento di una protesi questo tipo di intervento si consiglia solo a chi ha perso più del 50% del tessuto meniscale a causa della lesione. Quando invece la lesione è dovuta alla degenerazione artrosica del paziente allora si esegue un trapianto del menisco che avviene impiantando menisco da donatori deceduti in precedenza, esistono al mondo delle vere e proprie banche di tessuti a cui rivolgersi.

La riabilitazione

Dopo aver scelto la terapia più adatta ci sarà la necessità di eseguire un periodo di riabilitazione che può variare a seconda dell’entità del trauma e della terapia che si è scelto di utilizzare per curare la lesione. Ogni caso perciò è a se ed ogni paziente avrà il suo percorso da percorrere.