Come abbiamo visto negli ultimi fatti di cronaca degli scorsi anni, il numero di bambini che viene dimenticato in auto, al sole per parecchie ore, è aumentato in Italia ed all’estero. Si tratta di un fenomeno drammatico che spesso sfiora la tragedia, quando essa non si verifica addirittura. Dimenticare un bimbo in auto può sembrare difficile ma in realtà stress, burn-out, eccessivi impegni ed ansia sono una combinazione letale che possono portare il genitore a dimenticare il piccolo legato al seggiolino anche per diverse ore, con tutti i rischi che ne conseguono. Dopo i tristi fatti di cronaca, sono tanti i Paesi che si sono dedicati ad adottare normative per rendere più o meno obbligatorio il seggiolino anti abbandono, ovvero un seggiolino ‘intelligente’ in grado di segnalare al genitore o a persone esterne all’auto la presenza di un bambino che è rimasto lì solo per troppo tempo. Il funzionamento del seggiolino anti abbandono può essere sostanzialmente così descritto: se il piccolo viene lasciato in auto quando sono chiuse le portiere, scatta un allarme udibile all’esterno (e se il genitore ha un’app collegata, arriva la notifica). Cosa dice la normativa italiana sul seggiolino anti abbandono, che cosa bisogna sapere e come si sceglie un seggiolino anti abbandono di qualità per proteggere il bambino? Approfondiamo insieme l’argomento.

Cosa dice la legge italiana sul seggiolino anti abbandono

A partire da marzo 2020 è necessario installare il seggiolino anti abbandono sulle auto, in Italia: si tratta di una direttiva del Ministero che prevede appunto, a partire dalla suddetta data, l’obbligo di dotarsi di un seggiolino con dispositivo anti abbandono ed in grado di segnalare se un bambino si trova da solo sull’auto. L’obbligo in realtà è antecedente, ma le sanzioni scattano da marzo 2020 se non si è dotati di un seggiolino anti abbandono a bordo della vettura: sono previste multe da 81 fino a 326 euro, e se si verifica recidiva, anche sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi. Insomma, le stesse sanzioni che sono previste se si guida senza cinture di sicurezza. Ma cosa è di preciso un seggiolino anti abbandono? Si tratta di un seggiolino omologato per l’età del bambino che è dotato anche di un sensore, il quale appunto permette di rilevare la presenza del piccolo in auto. Se l’autista, insomma, esce dalla vettura e lascia il bambino da solo a bordo chiudendo la portiera, si attiva immediatamente un segnale acustico di allarme che viene mandato sulla chiave dell’auto, o sul cellulare della persona che guidava. Il dispositivo è davvero molto semplice da usare e consente di ricevere subito la segnalazione se si dimentica il bambino.

Se anche voi dovete acquistare un seggiolino anti abbandono, sappiate che è possibile una vasta scelta di prodotti per tutte le tasche e per tutte le esigenze: potete trovare il modello migliore su siti di recensioni come qualeseggiolinoauto.it. E se l’acquisto vi sembra molto costoso, tenete presente che oggi il Ministero ha messo a disposizione delle famiglie una speciale detrazione che consente di poter portare in detrazione la spesa. Ci sono tantissimi modelli di seggiolino anti abbandono secondo le esigenze di tutti: con allarme integrato o con allarme universale e possibilità di inviare l’allarme, tramite app ad hoc, direttamente allo smartphone del genitore per consentire il pronto intervento. Comunque ci sono anche delle soluzioni un po’ più pratiche e più economiche, come dei dispositivi di allarme che possono essere agganciati al seggiolino che si ha già, se si vuole evitare di affrontare una spesa come quella per l’acquisto di un seggiolino anti abbandono.