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Un cucciolo può essere cercato, voluto oppure può succedere che all’improvviso avviene un incontro fortuito, un cucciolo di cane richiede cure e attenzioni particolari, nell’alimentazione, nella pulizia, ma soprattutto nell’educarlo ad espletare i suoi bisogni fisiologici.

Generalmente il cucciolo viene allontanato dalla mamma quando ormai ha già 60 giorni di vita, raramente può essere che non lo riconosca e decida di non allattarlo, in questo caso benché sia sconsigliata l’adozione, l’unica soluzione è quello di svezzarlo con latte in polvere e occuparsi della sua crescita.

Se il cucciolo ha meno di due mesi non può vivere all’esterno, le sue difese immunitarie non sono sufficienti a combattere le diverse infezioni che può ricevere dal contatto con gli altri animali.

È il caso di non farlo uscire, ma come fare per educarlo a non sporcare la cuccia ma soprattutto la casa?

Un cucciolo è come un bambino piccolo, necessità di attenzioni, di incoraggiamenti, ma soprattutto di tanto affetto.

Prima dei due anni è necessario indirizzarlo per fargli capire che i suoi bisogni devono essere fatti in un punto particolare, in questo periodo difficilmente sarà in grado di capire quando e dove fare i suoi bisogni, tuttavia, si può iniziare a usare una traversina usa e getta per indicare la zona destinata allo scopo.

È bene sempre scegliere un angolo nascosto della stanza, lontano dalla cuccia, poiché i cani istintivamente cercano di non sporcarla, ogni qualvolta lo si sentirà gemere o richiamare l’attenzione molto probabilmente significa che ha necessità di liberarsi, è il momento di prenderlo e appoggiarlo sulla traversina.

All’inizio sarà necessario aspettare alcuni minuti prima di vedere dei risultati, altre volte si dovrà abbandonare il tentativo.

È possibile anche osservare il cagnolino per capire il suo punto preferito, quello in cui preferisce “sporcare” più spesso e si sente a suo agio. All’inizio si avranno non pochi problemi di gestione, ma con il tempo e l’esperienza riuscirete a individuare il posto giusto dove mettere la traversina.

Dopo alcuni giorni di pratica, si potrà pensare di spostare la traversina igienica, piano piano, verso il luogo della casa più adatto ad accogliere l’intimità del cucciolo.

Insegnare ad un cane più grande di 4 mesi

Man mano che il cucciolo cresce e dopo aver fatto la profilassi necessaria ad evitare malattie e parassiti, si può iniziare ad insegnare al cane a fare i bisogni sulla traversa, ma fuori all’aperto.

Il passaggio deve essere progressivo e deve tendere ad insegnare al cane che il luogo più adatto a fare i bisogni è l’esterno.

Qualsiasi posto è utile allo scopo, l’importante è sceglierne uno che non sia abitato da altri cani, i cuccioli, ma anche i cani adulti, d’istinto riconoscono l’odore del cane alfa e se il territorio è segnato potrebbero bloccarsi e rifiutarsi di fare i bisogni nel posto proposto.

Incentivi e premi

Se sulla carta risulta facile insegnare ad un cane a fare i bisogni sulla traversina, nella pratica è necessaria molta pazienza, i cuccioli all’inizio tenderanno a farla in tutti i posti tranne che sulle traversine sparse per la casa.

In questi casi il comportamento del padrone deve essere tale da non traumatizzare il cucciolo, è sufficiente un no o una parola simile, secca, per attirare la sua attenzione.

Quando poi inizierà a centrare la traversina allora, nel momento stesso, il cane deve essere premiato con un croccantino, uno snack ma anche e solo con una carezza e un massaggio sotto il mento.

Va evitato assolutamente di rimproverare il cane molto dopo dell’accaduto, l’azione non avrebbe senso, visto che non assocerebbe il comportamento del padrone all’azione sbagliata.

Consigli per avere successo

All’inizio il cucciolo tende ad essere incontinente, non controlla gli sfinteri, tenderà a fare la pipì ovunque anche nella sua cuccia.

Non c’è nessuna garanzia che dopo averla fatta non la rifarà immediatamente dopo qualche istante, bisogna mettere in conto che non si riuscirà nell’immediato ad insegnargli che il posto adatto e la traversina.

Un consiglio dagli esperti, e che molto spesso funziona, è quello di adagiare una traversina nella cuccia, il cane naturalmente la bagnerà con la sua pipì, la stessa va poi tolta e posta lontana, nel posto preferito dal cucciolo, che riconoscerà il suo odore e capirà che lì è il posto più adatto per liberarsi.

Questa operazione va ripetuta sin dai primi giorni dell’adozione, è importante non demordere e non trascurare nessun dettaglio, la forza e la tenacia del padrone è alla base della corretta educazione di un cane.

Determinazione amorevole, il cane deve sempre capire che l’insistenza del suo padrone è diretta al suo bene e al modo giusto di essere, per cui assolutamente mai rimproveri o colpetti sul musetto, come spesso viene consigliato.

Quanto tempo occorre

Come già detto insegnare ad un cane a fare i bisogni sulla traversina richiede pazienza e molta tenacia, ma soprattutto del tempo.

Generalmente considerando un cucciolo di quattro mesi, saranno necessari almeno quattro mesi per avere un cane educato, che faccia i suoi bisogni sulla traversa fuori di casa.

A questo punto si avrà la sicurezza di poter lasciare il cane in casa, senza il pericolo di incidenti fastidiosi.