leucemia

Le leucemie derivano da anomalie del DNA nei cromosomi oppure nei geni che si possono verificare anche durante il processo di crescita o durante la vita da adulto di un individuo.

Si sente molto spesso parlare della leucemia acuta senza però conoscere effettivamente di cosa si tratta. Quando sentiamo parlare di leucemia si parla di una crescita esponenziale ed incontrollata di cellule dette immature, o anche chiamate staminali o blasti, che sono prodotte dal midollo osseo e che costituiscono globuli rossi e bianchi, e piastrine. La crescita incontrollata di queste cellule impedisce il corretto sviluppo delle cellule normali nel sangue di un individuo. Questo processo fa sì che si sviluppi la leucemia: ossia un tumore che può manifestarsi in varie tipologie di pazienti ed in varie fasce di età.

Chi contrae questa malattia?

La malattia colpisce maggiormente in età adulta: può colpire chiunque senza distinzione. Ad oggi sentiamo parlare sempre più frequentemente di leucemia perché si stanno sviluppando sempre più casi, questo fattore in crescita è influenzato dall’età avanzata della popolazione italiana (e quindi ad una maggior incidenza della malattia sulla popolazione). Attenzione però: sentiamo parlare di leucemia negli anziani, ma un’altra fascia di popolazione molto colpita è quella dei bambini.

Tipologie di Leucemia

Ci sono tantissime leucemie differenti, con il termine Leucemia si va infatti ad includere una famiglia di malattie accumunata dalla presenza delle cellule dette “immature”, ma nonostante questo fattore comune esse possono manifestare differenti sintomi. La presenza di sintomi diversi ha fatto catalogare le varie patologie in modo differente, perciò ad oggi possiamo riscontrare:
– Leucemia cronica linfocita
– Leucemia acuta linfoblastica
– Leucemia acuta mieloide
– Leucemia mieloide cronica
– Leucemia a cellule capellute
– Altre leucemie più rare.

I sintomi della leucemia

La leucemia in fase iniziale potrebbe non presentare alcun tipo di sintomo perché l’azione delle cellule è ancora limitata questo fatto si verifica soprattutto per i casi cronici. Mentre quando parliamo di leucemia acuta i sintomi possono presentarsi precocemente e aggravarsi in modo repentino. Ci sono diversi sintomi che si possono manifestare se si soffre di leucemia, ecco quelli più frequenti:
– Febbre
– Sudorazione notturna
– Affaticamento
– Stanchezza
– Mal di testa
– Dolore alle articolazioni e alle ossa
– Perdita di peso
– Pallore
– Frequenti infezioni
– Facilità di sanguinamento
– Ingrossamento dei linfonodi
– Ingrossamento della milza
A volte la malattia può andare a toccare anche determinati organi come polmoni, stomaco, intestino, cervello, andando perciò a creare dei sintomi più specifici. Non c’è da allarmarsi se si riconoscono come propri uno o più sintomi sopra citati: dal momento che sono sintomi comuni che si possono manifestare anche con l’influenza. Quando abbiamo una sintomatologia evidente è sempre bene rivolgersi ad un medico curante e non fare i medici di se stessi (magari con l’ausilio di internet).

Aspettative di vita di un malato di leucemia

Grazie ai ripetuti successi della scienza medica la leucemia non ha più quel tasso di mortalità che si verificava anni addietro. Salvo rari casi di estrema gravità le varie terapie mediche, gli studi eseguiti dai medici specialisti e i vari medicinali che abbiamo a disposizione oggi permettono di curare la malattia al 100%. L’aspettativa di vita è perciò pari a quella di una persona sana, ovviamente se vengono somministrate per tempo le debite cure. In alcuni casi la patologia diventa cronica, ciò vuol dire che il paziente dovrà prendere delle medicine per tutto il resto della propria vita, in altri casi invece si ha la possibilità di guarire al 100% e riprendere un normale processo di vita sano.