tenerife

Nel corso degli ultimi 10 anni una devastante crisi economica nel nostro paese ha costretto tante persone a cercare soluzioni alternative, tra le quali la più dolorosa ma a volte l unica possibile è quella di emigrare.

Una scelta difficile, ma che se fatta in maniera ponderata, può regalare occasioni imperdibili e la svolta alla propria vita. Ovviamente non esiste un posto ideale che vada bene per tutti in quanto ogni persona in base alla sua età, la sua situazione economica e i suoi progetti, avrà esigenze diverse.

Sicuramente uno dei luoghi più suggestivi per un cambio di vita e che affascina molte persone è sicuramente Tenerife. Andiamo a vedere i pro e i contro di questa soluzione.

La qualità e il costo  della vita

Uno dei fattori che risulta molto stimolante per chi decide di trasferirsi a Tenerife è sicuramente il clima. In fatti le temperature sono assolutamente gradevoli:difficilmente superano i 30 gradi di estate e di inverno non scendono quasi mai sotto i 22 gradi.

Però il clima è diverso tra una parte e l’altra dell’isola in quanto in inverno per esempio nella costa c è un clima gradevole, mentre vicino al vulcano Teide c è freddo e neve e quindi il turismo è più concentrato al sud.

Un altro aspetto che risulta stimolante è il costo della vita che lo si può paragonare a quello del Sud Italia. Però per quanto riguarda l’affitto o l’acquisto di una casa è consigliabile escludere le zone turistiche, a favore di quelle residenziali, dove i prezzi saranno decisamente più bassi.

Questi parametri sono utili e richiesti soprattutto dai pensionati che avendo già un’entrata economica sono poco interessati all’aspetto lavorativo, a differenza dei giovani.

II Lavoro e l’ Economia

Un ragazzo giovane che ha il desiderio di lavorare a Tenerife ha l’obbligo di valutare diversi aspetti. Innanzitutto bisogna distinguere tra il libero professionista che si trasferisce nell’isola per avviare una sua attività e chi vuole trovare un lavoro sul posto.

Ai liberi professionisti conviene moltissimo avviare una loro attività, considerando che la fiscalità è molto più bassa che in Italia: basti pensare che esiste un regime fiscale, denominato Zec, che prevede una fiscalità del 4 per cento, seguendo alcuni parametri.

Però dovranno stare attenti a dove puntare. Il settore della ristorazione,il più ambito, è molto saturo ed è meglio quindi proporre qualcosa di originale e con prezzi competitivi, considerando che il costo della vita è basso.

Chi vuole un lavoro da dipendente deve sapere che si può trovare ma che tutto dipenderà dalle loro predisposizioni.

Sarà indispensabile conoscere la lingua del posto e possibilmente anche l’inglese perché altrimenti le possibilità si ridurranno drasticamente: bisogna considerare che un lavoro semplice full time nel campo della ristorazione, quello dove c è più richiesta, permette di guadagnare meno di 1000 euro al mese.

Giudicare a priori quindi se conviene trasferirsi a Tenerife è difficile perché è una questione molto soggettiva, che ha a che fare con le esigenze e la situazione della singola