u boot 455 sottomarino della leggenda

Sono tanti coloro che non conoscono la vera storia dello U Boot 455, il sottomarino tedesco della leggenda che avrebbe affrontato diverse avventure. Ecco di seguito tutto quello che sappiamo su cosa è successo, raccontando filo e per segno la storia in ogni suo dettaglio.

Il sottomarino tedesco U-455 nella sua nomenclatura venne definito come uno di quelli ad imbarcazione ad U e appartenente alla tipologia VIIC. La sua costruzione risale al 1941, mentre con esattezza il sommergibile venne varato il 21 giugno di quello stesso anno.

Per due anni (dal 1942 al 1944), il sottomarino tedesco avrebbe partecipato a dieci missioni. Purtroppo però, l’ultima sarebbe stata proprio quella decima missione a causa del suo inabissamento. Il modello U 455 sarebbe affondato il 6 aprile dell’anno 1944.

Secondo quanto narrato dalla leggenda il sommergibile sarebbe affondato a 2,5 miglia al largo della Costa ligure, ovvero tra Punta Chiappa e Bogliasco. La causa sarebbe legata ad un danno procurato accidentalmente dallo stesso personale tedesco a bordo dell’U-455.

Una mina o un loro ordigno doveva esser lanciato nelle acque, ma qualcosa è andato storto e quest’ultimo è scoppiato nella loro stiva, danneggiando la parte posteriore del sommergibile e creando uno squarcio a poppa.

Quel che sarebbe rimasto del sottomarino tedesco sarebbe reperibile presso un fondale con tanto fango che si trova a – 120 metri in profondità della costa ligure. La leggenda narra che attualmente si troverebbe inclinato a 50° circa, la cui prua sarebbe posizionata verso la superficie ad una profondità di circa 85-90 metri.

L’inabissamento dello U Boot 455: particolarità

Nonostante il grosso danno del sottomarino U Boot 455, attualmente ci sarebbe una parte ben visibile ed integra, la cui lunghezza misurerebbe 50 metri. Ciò che affascina tutti coloro che conoscevano la storia ma non i dettagli del suo inabissamento.

La posizione assunta del sommergibile tedesco sarebbe stata definita innaturale. Un’altra particolarità che distingueva U Boot 455 era il materiale che componeva il ponte, ovvero il legno di teak. Il relitto a tutt’oggi è diventato parte del fondale che lo ospita. Essa è un vero e proprio rifugio per tantissime forme di vita, come ad esempio scorfani, gronghi, aragoste e così via.

Stando ai fatti le condizioni del sottomarino sarebbero chiare e mal ridotte. Dalla torretta si può visionare la ringhiera e il paraspruzzi. Il portellone d’accesso invece, è completamente aperto, anche se internamente è rimasto tutto invariato: il sigillo contiene 51 membri che facevano parte dell’equipaggio (con annessi segreti).

L’unica cosa che condizionerebbe la visibilità del modello U Boot 455 è la corrente di quelle acque, che essendo elevata potrebbe in alcuni casi, impedire le immersioni.

La leggenda e la realtà: come e dove vedere il sottomarino U Boot 455

Quella che un tempo sembrava essere una leggenda, con il tempo si è rivelata realtà. O meglio, a confermare la presenza del relitto è stato un sub di origini genovesi, il quale durante una sua immersione nel Golfo Paradiso, si accorse di questo grosso sottomarino inabissato.

Successivamente al ritrovamento, è arrivata la conferma ufficiale proprio grazie ad un’attenta verifica da parte della Guardia Costiera e della Marina Militare. La storia si cita anche in due romanzi famosi, “Il segreto di Cala dell’Oro” e Navi e relitti tra Portofino e Punta Mesco”.

Per i più scettici, basterebbe collegarsi su YouTube e fare una ricerca su “sottomarino u boot 455”. Ci sono diversi filmati che mostrano dei sub che scendono in profondità per arrivare a riprendere (alcuni solo fino a poppa) quello che è il stato il sottomarino tedesco U Boot 455. Affondato nel periodo che includeva la Seconda Guerra Mondiale.

Quella appena narrata è la vera storia del sommergibile U Boot 455, il sottomarino della leggenda. Esso per tantissimi anni ed a tutt’oggi è protagonista di tante storie.