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La scelta del piatto doccia più adatto da istallare nel nostro bagno dipende dalle dimensioni a disposizione, dal gusto personale e dalla funzionalità. Il piatto doccia infatti completa il vano doccia e deve essere moderno, confortevole, sicuro, resistente nel tempo e facile da pulire. Una volta valutato lo spazio disponibile per il piatto e per la posizione del vano doccia, si può scegliere il modello più idoneo. Si distinguono i piatti doccia in appoggio, ovvero con un gradino rispetto al pavimento, quelli a filo pavimento e ad incasso, ovvero parzialmente inseriti nel massetto e che formano quindi un piccolo scalino. I materiali principali sono acrilico, ceramica, acciaio, resina, pietra e poliuretano. Oggi il mercato offre un’ampissima scelta, esistono infatti tantissimi e-commerce tra cui il più noto forse è https://www.giordanoshop.com/bagno-idraulica-e-accessori/piatti-doccia.html, in quanto è uno dei pochi in grado di offrire la soluzione ideale per ogni esigenza.

Modelli e tipi di d’installazione

In base al tipo di installazione, le tipologie dei piatti doccia più comuni sono 3:

  • il più classico è il modello da appoggio a terra. È indicato in caso di problemi di pendenza dello scarico, perché crea come uno “scalino” che facilita il deflusso dell’acqua;
  • piatto doccia parzialmente incassato nel massetto, si caratterizza per il sottile bordo sporgente;
  • piatto doccia a filo pavimentoè totalmente incassato e perciò privo di interruzioni. Ha un’estetica pulita ed elegante, ma non solo: rappresenta una scelta obbligata se il bagno deve essere totalmente accessibile ad anziani e disabili. Per favorire il deflusso dell’acqua, il foro di scarico del piatto doccia è più ampio.

Piatto doccia: quali sono i materiali

Tra i principali materiali utilizzati nel realizzare i piatti doccia possiamo distinguere:

  • Ceramica: si tratta del classico materiale con cui realizzare un piatto doccia. Sicuramente il più apprezzato e scelto tra le diverse possibilità. Un materiale conosciuto e declinato anche in finiture nuove e spessori ridotti. Piacevole da vedere e con il miglior rapporto qualità prezzo. Attenzione però alla manutenzione: deve essere costante ed eseguita con prodotti ad hoc.
  • Acrilico: se avete la necessità di realizzare un patto doccia su misura, allora il materiale migliore da scegliere è senz’altro l’acrilico che può essere tagliato, risolvendo problemi di spazio, misure e ingombri. Il materiale, leggero e antiscivolo, promette una lunga durata e assicura un buon risultato, anche sotto il profilo estetico. Lo spessore è ridotto, può essere installato filo pavimento e prendere forme particolari. Si tratta inoltre di una soluzione economicamente vantaggiosa. Punto a sfavore: tende all’ingiallimento e può macchiarsi a lungo andare per i residui di sapone o di agenti chimici aggressivi.
  • Resina: un materiale durevole, la proposta del momento e quindi piuttosto gettonato. Si tratta di un materiale sottile, utilizzato a filo pavimento, bello esteticamente grazie alla finitura in diversi colori. Buona la resistenza, anche se viene esposto a prodotti molto aggressivi. Potrebbe variare nel colore a causa dell’usura, non gradisce le temperature elevate e può macchiarsi in assenza di un rivestimento in gelcoat.
  • Polveri di marmo, minerali naturali e resine: un mix di materiali con il vantaggio di prestarsi a lavorazioni su misura; dalle caratteristiche antiscivolo e antimacchia. Un piatto doccia sempre diverso grazie alla possibilità di scegliere tra tanti colori e finiture, dalla classica effetto marmo a quella simile al parquet.
  • Minerali, resine e gel: un piatto doccia realizzato con questi materiali, garantisce resistenza e un’agevole manutenzione, proprio perché non sono porosi.