Diventare genitori è, probabilmente, il momento più bello della propria vita ma non è affatto un momento facile per tutto ciò che porta l’avere un cucciolo in casa di cui non si sa nulla e che, soprattutto, non abbiamo ancora imparato a conoscere.

Soprattutto di notte ci siamo immaginati, nelle nostre più rosee prospettive, che accompagnati i nostri figli in culla avrebbero dormito tutta notte e ci avrebbero fatto dormire.

Lo hai pensato, vero?

Ed è giusto che tu sia stato ottimista, è nella ragione delle cose, e può anche essere che qualche genitore sia davvero stato così fortunato da vivere un’esperienza così idilliaca con un bambino piccolo.

Ma tu, invece, genitore medio, sei mai stato svegliato nel bel mezzo della notte da un bambino spaventato?

Se ti sei trovato in questa situazione può essere che ti sia fatto un po’ di domande: 

  • il mio bambino ha bisogno di dormire con una luce notturna?
  • è in grado di dormire al buio?
  • la luce lo terrà sveglio?

Questo articolo servirà a toglierci un po’ di dubbi sulle luci notturne e sul fatto che sia un bene che il bambino dorma con la luce accesa seguendo però alcuni accorgimenti.

Se non avete nessuna idea di quale possa essere la luce notturna migliore per il nostro bambino sarà belle leggere qualche guida fatta bene come questa di Mondolista

Perché è un bene usare la luce notturna?

Dobbiamo sempre ragionare sul fatto che ci siano delle persone che pensano di fare il meglio per i propri figli ma che non hanno le basi per intendere quali siano i prodotti migliori da usare.

Per questa ragione è sempre bene informarsi sul web e trovare i pro e i contro della luce notturna, più che altro per non incappare in qualche errore banale che potrebbe rovinare il sonno del nostro piccolo. 

Ovviamente non dobbiamo mai pensare che non sia possibile sbagliare. Ogni giorno abbiamo il tempo di rimediare e capire.

Perché comprare la luce?

  • Per comodità: sicuramente per il bambino avere una luce notturna è una rassicurazione aggiuntiva a quelle paure che possono venire dal fatto di non avere percezione di quello che c’è nella stanza. 

Se parliamo di incubi, ad esempio, possono cominciare già dall’età di due anni e quando queste paure notturne si sviluppano è bene aggiungere una luce notturna per dare conforto al bambino.

Se abbiamo un po’ di tempo capiamo perché c’è qualcosa che li spaventa e poi se chiedono un po’ di luce per stare più al comfort allora facciamo sì che stiano più tranquilli. Un sonno sano e continuativo è fondamentale per la crescita del nostro bambino e un ambiente sicuro in cui il bimbo si senta bene è fondamentale. 

  • Per controllare il bambino: specie se il piccolo è davvero nei primi anni di età è normale che la mamma o il papà vadano a controllare il bambino per vedere se sta bene, se deve essere cambiato o se ha bisogno di latte. Se, a quel punto, si accende una luce potente si rischia di rovinare il sonno del bambino. Invece una luce notturna soffusa e sicura può essere molto comoda per vedere cosa sta accadendo nella stanza. Poi si può anche provare a spegnerla se il bambino dorme tranquillo. Fate anche in modo di acquistare una lampada che non abbia lo spettro del blu all’interno e che non superi i 7 watt di potenza.
  • Per insegnare al bambino ad andare in bagno di notte: se il bimbo è più grande e ancora ha qualche difficoltà nell’andare in bagno da solo di notte (perché ha paura o non si sente sicuro) una luce notturna può dare al bambino lo slancio giusto per superare la paura iniziale e per compiere il viaggio in corridoio per andare da una stanza all’altra. E’ decisamente importante avere a che fare con le paure (piccole e grandi) dei propri bambini, imparare a capire da loro qual è il problema, cercare di risolverlo e trovare soluzioni adeguate. 

Quando, invece, è il momento di spegnere la luce notturna?

  • Quando interrompe il sonno: un ambiente buio è migliore per la qualità del sonno. Il buio, infatti, è in grado di farci rilasciare maggiore melatonina che è l’ormone del sonno naturale. 

Avere un ambiente troppo luminoso può non far partire, con la stessa grinta, il nostro ritmo circadiano naturale. Questo, infatti, è il motivo per cui sarebbe bene spegnere tutti gli schermi luminosi (anche quello del cellulare) circa 60 minuti prima di addormentarsi. E’ bene, poi, che ogni genitore abbia la propria routine di nanna con il proprio figlio, che lo faccia addormentare raccontandogli qualcosa in una stanza buia, fresca e pulita.

  • Quando giocano invece di dormire: essere in grado di vedere cosa c’è nella stanza a causa della luce notturna può portare il piccolo a prolungare il tempo di gioco togliendolo a quello del sonno. Se si ha un bimbo piccolo può essere che stia lì con i propri giocattoli come se fosse pomeriggio o se si ha un bambino più grande può essere che non smetta mai di leggere quel libro. Se si porta troppo in là il tempo del gioco il tempo per il sonno non sarà sufficiente per far sì che il bimbo stia sereno e tranquillo nella giornata scolastica. Sarà meglio, quindi, avere una luce soffusa che concili il sonno non agitando troppo il piccolo.

Il nostro consiglio spassionato è quello di acquistare una luce notturna per i nostri piccoli, con alcuni accorgimenti. Infatti è sempre bene: 

  • acquistare una luce che sia certificata, che abbia una forma morbida, meglio in silicone
  • avere la possibilità di prenderla tra le mani senza scottarsi. Le luci per bambini, quelle fatte bene, mantengono sempre la superficie fredda perché sono illuminate al LED
  • usare lampade che abbiano colori caldi e soffusi, senza spettro bianco e blu che porta il bimbo ad innervosirsi o restare sveglio
  • avere lampade con il timer che così ci permetteranno di settare un tempo di accensione della lampada che dopo un po’ si spegnerà da sola