Una delle isole più belle della Croazia, dove la natura incontaminata e la movida si fondono perfettamente per regalare ai turisti una vacanza vivace e al contempo rilassante. La città Hvar si presenta come una raffinata cittadina di stampo medievale, circondata da pinete e affacciata su un mare blu meraviglioso: il suo centro storico è ricco di palazzi antichi, musei d’arte contemporanea e chiese rinomate come la gotica Chiesa di Santo Stefano e quella di San Marco.

Visitandola in catamarano, Hvar offre delle spiagge stupende e la possibilità, per gli amanti dello snorkeling, di visitare i fondali mozzafiato delle sue acque cristalline. Se volete trascorrere le vacanze in catamarano in Croazia consultate il sito Mistral Sailing. Nella parte settentrionale troviamo delle spiagge più sabbiose e un mare caratterizzato da onde forti causate dalla Bora. A sud invece, la sabbia è composta da ciottoli e ghiaie. Tra le tante ci sono Mekicevica, Zarace e Dubovika, ma vediamole in modo più approfondito:

Mekicevica

Mekicevica è una spiaggia formata da ciottoli e attrezzata di sdraio, è quasi deserta e ha un mare cristallino degno di nota. Può essere raggiunta attraverso una camminata immersa nella natura di circa 30 minuti partendo dal centro di Hvar, oppure dal porto con il taxi boat che in 20 minuti vi porterà nella baia.

Zarace

Zarace è composta da alcune calette caratterizzate da ciottoli e mare turchese. Camminando tra le rocce si arriva ad un bivio, a destra potrete trovare la parte selvaggia della spiaggia, amatissima dai turisti, nella quale si può godere il silenzio e i profumi dell’ambiente, e una parte più “vissuta” dove è possibile mangiare al ristorante e parcheggiare la propria auto.

Dubovika

Dubovika è tra le spiagge più frequentate e amate dai turisti. Si presenta piuttosto selvaggia, non ha lidi attrezzati con ombrelloni e lettini (ma ha un piccolo bar sulla spiaggia), però ci si può godere del silenzio e della tranquillità. Si può raggiungere con la barca o col taxi boat, oppure con l’auto, parcheggiandola negli slarghi della strada principale, e poi a piedi passando per un sentiero immerso nella natura per circa 10 minuti (è consigliabile indossare scarpe chiuse e comode).

Brusje

Non distanti dalla città di Hvar (circa 6 km) troverete Brusje, una cittadina nota per le sue ampie distese di lavanda.  Produce diversi prodotti tra cui gli oli essenziali, i sacchetti per profumare gli armadi e la biancheria, le colonie e i profumi, i saponi, i liquori e tanti altri, gettonatissimi dai turisti che li acquistano come souvenir. Se amate il paesaggio e volete assistere ad un vero e proprio spettacolo naturale che è quello offerto dalla lavanda in fiore, il mese ideale per visitare Brusje è luglio.

Stari Grad 

Arrivando in catamarano, è possibile fare un salo a Stari Grad (o Città Vecchia) che sorge su una baia a forma di cavallo nella costa settentrionale dell’isola di Hvar. Rappresenta il centro antico dell’isola e ha due spiagge vicine raggiungibili a piedi:

  • La spiaggia di banj, adatta alle famiglie con bambini piccoli e alle persone diversamente abili, presenta diversi lidi dove poter affittare lettini e ombrelloni e numerosi ristoranti dove potersi rifocillare.
  • La spiaggia di Lanterna, composta da ciottoli, vi permette di accedere al mare comodamente e godere dei ristoranti e degli esercizi balneari.
  • La baia di Maslinica, a 2 km dal centro di Stari Grad, si trova vicino al porto ed è l’ideale per chi arriva in catamarano. È l’unica spiaggia che può essere raggiunta con l’automobile che può essere lasciata nel comodo parcheggio vicino.

Vrboska

È la città più piccola dell’isola di Hvar. Viene chiamata “la piccola Venezia” per via dell’architettura rinascimentale e barocca, delle stradine strette e degli isolotti collegati con dei piccoli ponti, visibili al centro della baia. È una cittadina assolutamente da visitare per poter ammirare il suo borgo, tipicamente mediterraneo, il Museo della Pesca che contiene tutti gli strumenti tradizionali e le ricostruzioni delle case dei pescatori, e la Fortezza della Santa Maria di Pietà, l’edificio più importante del luogo costruito nel XVI secolo dai nativi del luogo per difendersi dalle invasioni turche.