Traslocare è già un’impresa, se poi il trasloco va fatto in una città come Roma – che sia Roma su Roma, o città esterna sulla Capitale – l’impresa è doppia: le problematiche di viabilità, la richiesta di permessi speciali, la possibilità di dover traslocare in un palazzo senza ascensore fanno della Capitale d’Italia una delle città più complesse per questo settore, per cui avvalersi dei servizi di una ditta professionale diventa imprescindibile.
Se non sei comunque convinto della scelta fra fai-da-te o trasloco con una ditta a Roma, comunque, al link seguente ti togliamo ogni ragionevole dubbio… e ti diamo anche altre info utili, come ad esempio dritte per organizzare tutto senza stress grazie a una ditta di traslochi a Roma.
Riprendendo il discorso sul costo dei traslochi, dobbiamo dire che vanno valutate numerose variabili che, in un trasloco a Roma, possono influire sul prezzo finale. Quali sono le spese da sostenere, dunque, nell’eventualità di dover trasferire il proprio domicilio nella Capitale?

Variabili da considerare per stabilire quanto può costare un trasloco a Roma

Per considerare la spesa media di un trasloco, dobbiamo prima di tutto vedere di quanti locali da sgomberare parliamo, di cosa dovranno occuparsi nello specifico i traslocatori, dell’accessibilità dello stabile da cui viene effettuato il trasferimento dei mobili e di quella che lo riceverà, della necessità o meno di utilizzare elevatori, sulla presenza negli stabili di scale o ascensori, sulla quantità di imballaggi necessari e… sulla necessità di eventuali permessi.
Partiamo dall’inizio: quanti sono i locali da sgomberare e di cosa dovranno occuparsi nello specifico i traslocatori? La domanda è chiaramente fondamentale, perché il costo del trasloco varia non solo in base alla grandezza dell’appartamento o del villino da sgomberare, ma anche alla tipologia di lavoro che i traslocatori dovranno fare. Per capirci, smontaggio, imballaggio e rimontaggio di una cucina di medie dimensioni durante un trasloco, a Roma, possono costare anche 400€. Questo perché la cucina è un “mobile” particolare, che richiede perizia sia nello smontaggio che nel rimontaggio, e generalmente viene effettuato da esperti, difficilmente col fai da te.
L’importanza del tipo di mobili e del tipo di lavoro da fare (solo trasloco? Smontaggio e montaggio? Smontaggio, imballaggio, rimontaggio? Solo imballaggio e trasloco?) è ancora più chiaro se consideriamo il prezzo di trasloco di una camera media con quello della sola cucina di cui sopra: per una camera di dimensioni “normali”, infatti, vengono richiesti generalmente 300€. In proporzione, quindi, il trasloco di un solo mobile complesso (cucina) può costare più del trasloco di un intero ambiente.
Anche l’imballaggio, che può sembrare la voce meno importante, fa la sua parte nell’aumentare i costi di un trasloco: dipende infatti dai materiali con cui viene realizzato – cartoni vecchi o nuovi? Pluriball? Etc – e dalla quantità del materiale stesso. A Roma, per un appartamento medio (consideriamo che le metrature più richieste sono oggi comprese fra 50 e 85 metri quadrati; fonte: Il Messaggero) possiamo arrivare a spendere anche 250€ di imballaggi.
Parliamo poi dell’accessibilità dei luoghi di trasloco. Nessun problema se abitiamo ai piani bassi di una palazzina che permette di parcheggiare senza problemi, magari con un cortile interno per appoggiare i mobili mentre vengono caricati. E nessun problema, chiaramente, se la casa o l’ufficio di destinazione presentano le stesse caratteristiche. Cosa succede invece quando abitiamo ai piani alti, magari senza ascensore, con scale poco accessibili e in vie trafficate dove non è possibile arrivare con furgone o camion e sostare? In quel caso va richiesta la possibilità di occupare suolo pubblico, per poter agevolmente sostare sotto l’abitazione e caricare il mobilio, o per piazzare l’elevatore che permetterà di trasferire i mobili al suolo senza passare dall’interno del palazzo. La pratica, che viene espletata a Roma in un tempo che varia fra 20 e 40 giorni – con i documenti ritirabili presso il Comando di Polizia Municipale, che vanno esposti almeno 48 ore prima del trasloco – ha un costo moderato (intorno agli 80€), ma può richiedere anche il versamento di una cauzione.
Altro fattore che incide pesantemente in un trasloco è la distanza: Roma su Roma o Roma->fuori ha costi, ovviamente, decisamente differenti. Restando nell’ambito della città, un trasloco da Roma per Roma può costare fra le 100 e le 400€ in base alla distanza da percorrere.

Calcolare il prezzo del trasloco nella Capitale

Se hai avuto modo di leggere fino in fondo, avrai capito che i costi sono estremamente variabili: un trasloco a Roma può essere una mezza passeggiata… o portarti via più di uno stipendio.
Riassumendo brevemente le variabili prese in considerazione, parlando di un appartamento di metratura media (50-85 mq) e di necessità di smontaggio, imballaggio, trasporto e rimontaggio, dovremo considerare come costi vivi:
N° di ambienti da traslocare: 250 – 300€ a stanza
Presenza di mobilio speciale (es. cucina): 300 – 400€
Necessità di imballaggio: 150 – 250 €
Necessità di permessi particolari per la ditta di trasporto: 80-100 €
Distanza: 100 – 400 €

In conclusione, un trasloco a Roma può costare fra 800 e 1500€.
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