canottaggio

Gli sport acquatici sono tra i più utili per mantenersi in forma in modo naturale e non solo. Tra quelli più amati troviamo sicuramente il canottaggio. Come forse saprai, si parla di uno sport acquatico che può essere di tipo individuale oppure di gruppo.

Può essere praticato su una specifica imbarcazione e vanta un’antica tradizione alle sue spalle. Si tratta infatti, di una disciplina molto diffusa a cui tantissime persone si appassionano facilmente.

La storia è ricca di tantissimi campioni famosi di canottaggio, addirittura già nell’antica Grecia esisteva una disciplina molto simile a quella dell’attuale canottaggio. Oggi ci sono tantissime competizioni agonistiche tra veri professionisti del settore.

Questa pratica sportiva si basa principalmente sulla resistenza e sulla velocità dei canottieri. Gli atleti muovono l’imbarcazione spingendo con forza i remi e navigando su acque di mare, nei laghi o nei fiumi. Le imbarcazioni tipiche che permettono di fare canottaggio possono ospitare una, due, quattro o otto persone.

Canottaggio: info utili

Chi si avvicina a questa particolare disciplina sportiva deve dedicarsi ad un costante e regolare allenamento, per poter raggiungere la giusta coordinazione motoria e la giusta forza.

Coordinare i movimenti e i ritmi durante la navigazione è fondamentale, soprattutto se si è in squadra con altri canottieri. In generale, i movimenti che devono eseguire i canottieri quando praticano questo sport sono suddivisi in varie fasi: entrata in acqua, passata (si distendono le gambe), finale (si fanno uscire le pale) e ripresa.

Oltre alla coordinazione e alla qualità dei movimenti è molto importante per il canottaggio possedere l’attrezzatura giusta e ovviamente, l’imbarcazione adeguata.

Imbarcazione per il canottaggio e attrezzatura necessaria

Tutte le barche a remi che si possono utilizzare per le competizioni di canottaggio sono progettate per essere funzionali e veloci. Oggi è possibile anche utilizzare a livello amatoriale i pontili galleggianti in formula modulare di candockitalia.it che soddisfano appieno le esigenze dei canottieri.

I pontili galleggianti, inoltre, vengono realizzati con materiali sostenibili e riciclabili, quindi non danneggiano assolutamente l’ambiente e le acque del mare. Si tratta di una soluzione approvata anche dalla FISA, la Federazione mondiale di canottaggio.

In generale, le barche utilizzate per il canottaggio sono a forma affusolata e possono essere adoperate solo in acque calme.

Si tratta di imbarcazioni leggermente diverse dalle tradizionali barche a remi adatte al tempo libero. Queste ultime infatti, hanno caratteristiche differenti e possono essere utilizzate anche in acque più agitate.

È molto importante fare una netta distinzione tra l’imbarcazione per il canottaggio e il Kayak o la canoa. Si tratta di una struttura che mira ad attenuare la resistenza dell’acqua e ad evitare i rovesciamenti.

L’imbarcazione per il canottaggio dev’essere dotata dei seggiolini chiamati “carrelli”, che possono essere fissi e quindi orientati verso prua, oppure scorrevoli. Quando i seggiolini sono scorrevoli è possibile sfruttare la forza della spinta, favorendo ancora di più la competizione.

Prima le barche per il canottaggio venivano realizzate in legno, oggi invece, sono realizzate in fibra di carbonio o materiali compositi. Solitamente hanno una lunghezza che va da 7,20 metri fino a 17,50 metri. Ovviamente, la scelta dell’imbarcazione dipende dal numero di membri dell’equipaggio, quindi ai canottieri che fanno parte della squadra.