Un tour enogastronomico in Abruzzo non può non includere la scoperta dei tartufi, delle vere delizie del territorio che si caratterizzano per la straordinaria varietà di proposte, in grado di assecondare i gusti di tutti.

Che si tratti del tartufo bianchetto o del tartufo nero, ogni varietà regala aromi speciali e profumi deliziosi: e lo stesso dicasi per il tartufo dell’estate o per il tartufo nero. Certo, non tutti hanno la possibilità di visitare l’Abruzzo, ma per fortuna il sito dell’azienda La Spora mette a disposizione i tartufi della regione a prezzi davvero convenienti, consentendo di ordinarli e acquistarli online in modo da farseli recapitare direttamente a domicilio.

Dove si trovano i tartufi abruzzesi

La produzione di tartufo bianco pregiato è di eccellenza in modo particolare nella Val di Sangro, sia lungo il corso del Sangro che lungo il corso del Trigno: fra i paesi che possono vantare proposte di qualità ci sono Carunchio e Torrebruna, ma anche Quadri e Pizzoferrato, senza dimenticare Borrello e Rosello. Nella zona dell’Aquila, invece, si trovano tartufi neri soprattutto sugli altopiani della Marsica, e in particolare a Pescasseroli, a Scanno, a Gioia dei Marsi e a Luco. Altre zone di rilievo sono quelle a sud della Val Roveto e ai piedi del Gran Sasso: molto famoso, per esempio, è il paese di Scoppito.

Le altre zone privilegiate per il tartufo

Ma in questo tour dedicato ai migliori tartufi dell’Abruzzo non si può fare a meno di citare l’area del Fucino, con i territori di Pescina e Avezzano, e i paesi di Monte Velino, Magliano dei Marsi, Celano e Fagnano, che fanno parte della Conca dell’Aquila. Passando alla provincia di Chiesti, la produzione di tartufo nero pregiato è molto forte nei paesi di Lama dei Peligni e Fara San Martino, ma non vanno dimenticati Guardiagrele e Casoli. Nel corso della stagione estiva, poi, la raccolta dei tartufi neri estivi è un’attività molto diffusa sui monti del Teramano.

I tartufi bianchi pregiati si trovano, invece, nella vallata di Montorio ma nei mesi invernali. E infine arriviamo alla zona di Pescara, dove i centri principali per il tartufo sono quelli di Penne e Loreto Aprutino. I tartufi vengono raccolti tanto nelle zone collinari quanto nei territori di Bussi sul Tirino e Popoli, bagnati dal fiume che dà il nome al capoluogo.

Le caratteristiche dei tartufi abruzzesi

Come si sarà capito, insomma, sono di enorme pregio i tartufi che si raccolgono in Abruzzo, un territorio che da questo punto di vista è molto fertile. Deliziosi al palato e caratterizzati da un profumo eccezionale, i tartufi della regione vengono utilizzati per aromatizzare molti dei primi piatti più invitanti della tradizione culinaria locale, ma sono apprezzati anche per dare un tocco diverso ai secondi di pesce e di carne. E non c’è per forza bisogno di andare al ristorante per poter godere di tutta questa bontà.

Le varietà

Il Tuber magnatum Pico è il tartufo bianco, ed è quello più pregiato: non a caso è una delle tipologie più richieste fra i tartufi abruzzesi. Da non perdere, comunque, anche il Tuber aestivum Vitt., cioè lo scorzone, conosciuto anche con il nome di tartufo d’estate.

Gli appassionati del genere sanno che in Abruzzo si raccoglie anche il Tuber brumale Vitt., più noto come brumale o tartufo nero d’inverno, mentre chi si avvicina per la prima volta ai sapori e ai profumi di questo prodotto dovrebbe concedere una chance al Tuber aestivum var. uncinatum Chatin, più semplicemente chiamato tartufo uncinato. Ma non è ancora finita, perché un’altra eccellenza della regione è il Tuber borchii Vitt., cioè il marzuolo, o tartufo bianchetto.

Qualità e freschezza

Come si è visto, l’intero territorio abruzzese offre una grande varietà di tartufi, e se è vero che il tartufo bianco pregiato è il protagonista incontrastato della zona di Vasto, ecco che in provincia di Teramo il re della tavola non può che essere il tartufo nero pregiato. In tutti e due i casi, però, vengono garantite la qualità e la freschezza di prodotti non comuni: veri e propri tesori che la terra offre, con le loro note muschiate e speziate che sanno regalare un qualcosa in più a tutti i piatti.