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Uno dei dilemmi principali dei possessori di auto, è quello di veder deteriorare il proprio veicolo, a causa dell’usura del tempo o di agenti esterni. Per ovvie ragioni, le automobili sono particolarmente esposte all’azione corrosivo ed erosiva, sia per quanto riguarda la carrozzeria, che gli interni. Se, da un lato, su alcune componenti come i pneumatici si potrebbe optare per dell’usato sicuro, in altri casi la manutenzione e il rinnovamento sono una scelta intelligente. Ma come si potrebbe fare per “ridare vita” completamente alla propria auto, in modo tale da ringiovanirla totalmente? Ci sono una serie di accortezze che potrebbero sembrare, in alcuni casi, scontate, ma che non lo sono affatto. Facciamo chiarezza.

Lucidare la carrozzeria e rimuovere le imperfezioni

Il primo passo per ridare completamente vita alla propria auto è sicuramente quello di rimuovere tutte le imperfezioni della carrozzeria e, ovviamente, lucidarla. Per imperfezioni parliamo dei tanti graffi che, inevitabilmente, si possono generare a causa dell’usura, di atti vandalici, di errori nella guida e così via. Un modo assolutamente ottimale per procedere è quello di sfruttare l’azione di un aerografo: parliamo di uno strumento che si utilizza per tantissimi ambiti e che per questo scopo risulta davvero molto utile.

L’effetto della vernice aerografata è senza eguali e, oltretutto, è possibile persino optare per delle decorazioni customizzate. Ovviamente si parla di uno strumento professionale particolarmente articolato nelle sue componenti: sul sito del marchio Airex, tra le altre cose, è possibile trovare i pezzi di ricambio più importanti degli aerografi.

Rigenerare i fari

Un altro escamotage eccezionalmente utile per far ringiovanire l’aspetto della nostra auto è quello di rigenerare i fari. Questi, oltre ad avere una funzione essenziale per la guida, danno anche un contributo estetico determinante. Quando ingialliscono, il veicolo sembra totalmente differente, datato e poco “affascinante”. Generalmente, i fari in policarbonato tendono ad ingiallirsi particolarmente e, per questo motivo, sarebbe opportuno optare periodicamente per una rigenerazione: l’operazione ha un’efficacia quasi sempre molto elevata.

Curare gli interni

Spesso e volentieri si tende a trascurare gli interni dell’auto. Un errore abbastanza grossolano, visto e considerato che anche gli interni si deteriorano e donano un aspetto retrò al veicolo che spesso e volentieri non è così ricercato. Per curare gli interni bisogna pulirli in maniera certosina e soprattutto costante. Sarebbe il caso di partire sempre dal basso, quindi pulire prima i tappetini, togliendo tutti gli oggetti e le carte, per poi passare l’aspirapolvere e pian piano salire fino al cruscotto e ai finestrini. Possiamo anche profumare le superfici degli interni con dei prodotti appositi e, eventualmente, proteggerli con della plastica se è il caso. C’è chi opta per i coprisedili, come quelli che utilizzano i camionisti.

Sostituire le guarnizioni

Tra gli elementi che vengono più spesso dimenticati, troviamo anche le guarnizioni dell’auto. Queste, a prescindere di quali si tratti, dovrebbero essere tenuto in maniera ottimale, non danneggiate, ed eventualmente sostituite se usurate. Per esempio, quelle delle portiere spesso, dopo tanto tempo, possono incresparsi, perdere elasticità e persino rompersi. Andrebbero, quindi, deterse periodicamente, per far sì che ogni residuo possa intaccarle e possano essere quanto più ammorbidite possibile. In certi casi si può usare anche una crema idratante per pelli. Ricordiamo che le guarnizioni sono soggette anch’esse all’azione degli agenti esterni.