tagliando trattore

Le trattrici agricole sono uno dei principali sistemi di lavorazione del terreno utilizzate in agricoltura. Come ogni cosa però, anch’esse hanno bisogno di effettuare dei controlli specifici e in determinati momenti.

In questa guida vedremo quali controlli effettuare e quando alle macchine agricole (anche chiamati più comunemente, trattori).

Il parametro più importante per controllare minuziosamente un trattore sono le ore lavorate. Infatti, al contrario di altri mezzi come le auto e le moto dove il fattore sono i chilometri, in questo caso si basa tutto sul tempo di lavoro.

In ogni macchina è installato un contaore che può essere analogico o digitale. Se non presente nella macchina fornita dalla casa madre può essere facilmente installato in una officina meccanica autorizzata.

Le ore da non superare e per effettuare i dovuti controlli alle trattrici agricole sono riportate nel libretto di manutenzione di ogni produttore.

Teniamo presente che le macchine agricole prodotte negli ultimi tempi sono sempre più innovative. Ci si sta avvicinando verso un tipo di agricoltura modernista e computerizzata. Tutta l’attrezzatura pertanto si sta evolvendo in tal senso, con funzionalità di controllo sui consumi, sull’inquinamento e sul risparmio energetico.

Le tipologie di manutenzioni da effettuare sul trattore agricolo

Ogni manutenzione varia in base alla tipologia specifica, ecco in cosa potremmo suddividerle:

  • Manutenzione ordinaria;
  • Manutenzione generale;
  • Manutenzione straordinaria.

A parte i guasti improvvisi, ecco quali sono i controlli che andrebbero effettuati con più ricorrenza:

  1. I fluidi: nello specifico va controllato l’olio di trasmissione, del motore e quello dei riduttori posteriori. Se il livello fosse basso, allora occorrerà aggiungere la quantità d’olio sufficiente.
  2. Pulire le griglie dei radiatori e i filtri dell’aria: questo lavoro dev’essere compiuto sempre, ogni qualvolta viene terminato il lavoro nei campi.
  3. Lubrificare i componenti: solitamente tale operazione va effettuata ogni 100 ore di lavoro oppure ogni 500 (in base al modello del trattore in uso). È tutto scritto nel manuale di manutenzione del produttore.
  4. Svuotare il separatore dell’acqua combustibile: l’utilità di quest’operazione è quella di scaricare i residui d’acqua presenti nel rubinetto, per poi portarli al filtro.
  5. Pressione pneumatici: controllare la pressione per evitare di compromettere il lavoro della macchina agricola.

Per una manutenzione accurata ti consigliamo di farla fare periodicamente dal personale qualificato. Questo perché serve una preparazione e delle competenze specifiche, con degli strumenti di diagnosi precisa e adeguata.

Il periodo migliore per effettuare il controllo generale è certamente quello invernale, quando il trattore difficilmente viene utilizzato (o almeno in minor parte rispetto all’estate).

Quando cambiare l’olio al trattore?

Tra gli elementi fondamentali da tenere sotto controllo nella vostra trattrice abbiamo il controllo dei fluidi ed in particolare l’olio: non solo quello del motore ma anche quello del sollevatore, fondamentale per i lavori in agricoltura.

L’olio è il componente essenziale che fa lavorare la trattrice agricola, pertanto è fondamentale proteggerlo dalle contaminazioni ed utilizzare quello migliore sul mercato. Per trovare i lubrificanti più adatti per motore e presa di forza puoi andare su questo sito web specializzato.

La manutenzione e il cambio dell’olio sono quindi necessari da fare in modo regolare per mantenere il trattore in buone condizioni.

Il cambio dell’olio avviene generalmente ogni 250 ore di lavoro (perché ricordiamo che le trattrici agricole si basano sulle ore e non sui chilometri).

È chiaro che tutto può variare anche in base al modello del trattore, ad esempio ogni 500 ore di lavoro (in media), è possibile ricorrere anche al cambio del filtro dell’olio del motore.

Per cambiare il filtro e l’olio dell’impianto idraulico occorrono più ore di lavoro rispetto a quelle già indicate precedentemente. All’incirca 1500 ore, ma come abbiamo e ripetiamo adesso, va controllato tutto nel libretto.

Dal produttore è indispensabile farsi dire anche il tipo d’olio del motore, dato che in commercio ne esistono varie tipologie.