L’Olanda si sa è il paese per eccellenza della marijuana.
Lo è, grazie alla loro politica di tolleranza verso le droghe leggere, così come è appunto classificata la marijuana.
Classificate come droghe pesanti invece cocaina e eroina.

La politica olandese di tolleranza va vista sotto un occhio di psicologia inversa: ti dico che puoi usarla ma entro certi limiti, così sei contento e non vai ad esagerare con le droghe pesanti, perchè hai sempre a disposizione e facilmente reperibili in commercio già una droga che ti può bastare.
Con questo sistema l’Olanda ha dimostrato di avere il tasso più basso al mondo di tossicodipenza, a differenza dell’Italia, al primo posto seguito da Inghilterra, Spagna, Francia e Bangladesh.

L’Olanda prevede infatti l’utilizzo, la consumazione e la rivendita, ma solo ed esclusivamente nei locali preposti, i famosi coffee shop, e solo per un totale di 5 grammi a persona. Rimane comunque illegale consumarla o venderla al di fuori di questi locali.
Farsi trovare in giro per Amsterdam con una canna in mano potrebbe creare grossissimi problemi con la legge.

Ricordiamo inoltre che è legale solo comprare e consumare, ma non vendere e produrre.

Essendo uno dei paesi apriprista alla consumazione cannabis ne è anche il primo produttore.

La coltivazione è seriamente regolamentata.
Un individuo può arrivare a produrre per se fino a 5 piante se provvisto di certificato medico e autorizzazione.
In Olanda i coltivatori di marijuana sono dei veri e propri esperti.
Utilizzata anche e sopratutto negli ultimi anni per scopi medici, la coltivazione segue una procedura seriamente controllata seguendo precisi standard di qualità.

Tipi di marijuana olandese.

Ci sono moltissime varietà di marijuana, ne vogliamo adesso elencare tre che per noi sono i migliori.

  • Amnesia haze, cioè annebbiamento mentale.

Questa è una pianta che cresce tantissimo, bisogna quindi usare cautela nella produzione. In interno, lasciata crescere dentro casa, in armadi o sottoscala, può arrivare a 130, 145 cm di altezza, in esterno la pianta può arrivare tranquillamente a 3 metri.
Producono tra i 650/700 gr/m², dopo un periodo di fioritura di 10-11 settimane.
In esterno la fioritura arriva a ottobre, quando l’albero sarà alto e si potrà raccogliere fino a 700 gr a pianta.
E’ la più comune in Olanda, la più usata.
Sapore: inconfondibile gusto e pungente profumo.
Effetto: vi farà ridere tutta la notte.
Percentuale di THC: 22,3%

  • Purple Queen, la regina viola.

Questa pianta, nato dall’incrocio di altre due specie, la Hindu Kush e la Purple Afghani è riconoscibilissima per la particolarità delle sue foglie, che a differenza della altre sul tono del verde, le sue sono viola. E’ bella da vedere!
Produce una quantità di fiori stupendi, in esterno sono piante indistruttibili, non vengono rovinate da agenti patogeni e resistono ai più svariati parassiti.
Le piante in interno possono produrre fino a 450/500 gr/m², dopo 8-9 settimane di fioritura, in esterno 600/700 gr a fioritura nel periodo di Ottobre.
Sapore: agrumato
Effetto: euforico ma rilassante
Percentuale di THC: 22%

  • Northern light automatic, la classica pianta da appartamento.

Questa pianta, nata negli Stati Uniti e portata nei Paesi Bassi negli anni 80 è la pianta di marijuana più conosciuta al mondo e coltivata per eccellenza in appartamento.
La tecnica di coltivazione è cambiata e migliorata negli anni diventando un mix perfetto tra vecchio e nuovo.
Questo è un ceppo autofiorente femminizzato, dopo la semina, cresce rapidamente, tanto da avere il primo raccolto dopo 10-12 settimane.
Genera un raccolto generoso se si pensa che non cresce più di 80/120cm
Sapore: dolce.
Effetto: piacere fisico, perfetta per uso medico.
Percentuale di THC: 22%.

Semi di marijuana olandese.

Parliamo adesso di come poterla coltivare!
Vi è un vero e proprio commercio di semi online con spedizione in tutto il mondo e visto la resa, possiamo aggiungere a prezzi stracciati.

La prima considerazione da fare è che esistono semi di pianta maschi e semi femmine. Per quello che interessa a noi abbiamo bisogno dei semi femmina, perchè sono quelli che producono fiori, cioè le cime dove si ergono i tricomi, che sono le ghiandole che producono i cannabinoidi THC e CBD.
THC ricordiamo è l’effetto del cannabinoide sul nostro corpo, quello che porta nel nostro fisico l’effetto botta, allucinogeno, mentre il CBD è quello che da uno stop a quest’effetto, con il suo potere rilassante, anticonvulsivo, antidistonico e antiossidante. Favorisce il sonno.

Anche i semi maschi sono importanti perchè hanno le sacche polliniche, creano quindi il materiale genetico necessario per permettere alla femmina di fiorire, ma diciamo che generalmente chi è interessato alla produzione e raccolta di cannabis per uso personale ha bisogno solamente dei semi femmina.

Come per le piante anche per i semi c’è in commercio una quantità sproposita che segue e accontenta i gusti di tutti.
I coltivatori seri poi usano maschi e femmine per creare nuovi innesti e quindi generare nuovi tipi di piante, mescolando, provando, creando, migliorando.

Tra le diverse varietà di semi dobbiamo fare una menzione a parte per quelli autofiorenti, perfetti per adattarsi a temperature umide come a estati brevi e notti fredde.
Naturalmente c’è un grosso lavoro del coltivatore dietro a un seme autofiorente femminizzato, a noi interessa la resa, che è ottimale sempre e comunque.

Skunk.

E’ tra i più potenti cannabinoidi. Prodotta dalla combinazione di due tra le più popolari piante di cannabis la sativa e la indica, è tra le più prodotte al mondo.
Il nome viene dall’inglese puzzola per il suo particolare odore pungente.
Erroneamente si crede che la Skunk abbia un tasso di THC elevatissimo, ma in realtà non è così, arriva a un 15% e un 20%, tutto sommato non più alto degli esemplari che abbiamo riportato sopra.
Il fatto che sia quella più prodotta dipende invece dalla facilità di questo ibrido di crescere e riprodursi.
E’ prolifica, resistente, cresce sotto ogni temperatura, offre un grande raccolto.
Nata dopo anni e anni di studio, appositamente messa al mondo per essere la pianta adatta a tutte le situazioni climatiche.
Ottima per i principianti della coltivazione perchè cresce in spazi anche molto piccoli, producendo grandi quantità di cime che tendono ad espandersi.

Ci sono in commercio oggi molte varietà di Skunk, tra cui la Super Skunk che ha prestazioni ancora più ottimali della madre Skunk, le altre varietà di Skunk sono tutte creazioni di laboratorio.
La linea comune è l’effetto dispercettivo che da questo tipo di fiore.