Nota anche come Siam, denominazione utilizzata fino agli anni ‘50 del secolo scorso, la Thailandia è divenuta nell’ultimo ventennio meta turistica molto in voga. I viaggi in Thailandia, organizzati attraverso tour o vissuti all’avventura, donano un mix di sensazioni frutto del contatto con un Paese che rispecchia pienamente i valori orientali.
Sebbene negli anni abbia subito un’occidentalizzazione dovuta all’impattante flusso turistico, la Thailandia offre paesaggi incontaminati, luoghi sacri e spiagge da sogno, che formano un Stato meraviglioso e ricco di sorprese.

Alla scoperta della capitale thailandese, attraverso Templi e percorsi spirituali.

Bangkok oltre ad essere la capitale della Thailandia, ne è anche la più grande città. Il clima di cui la città gode si aggira su temperature medie di 31° (massima) e 21° (la minima). I monsoni caratterizzano le stagioni, in cui si distingue quella piovosa che va da maggio ad ottobre, seguita da una stagione più fresca (perlomeno di notte), che prosegue fino al mese di febbraio. Aprile può considerarsi il mese più caldo con picchi che superano i 35°. Quindi la stagione più calda può considerarsi quella che va da febbraio a maggio, probabilmente quella meno indicata per visitare la città.
Viaggi in Thailandia che includono Bangkok come meta, comprenderanno sicuramente una visita al famoso Wat Traimit, tempio che ospita il Buddha d’Oro, una statua raffigurante la divinità, realizzata in oro puro, alta 3 metri e pesante 5 tonnellate. La divinità è spesso oggetto di raffigurazioni statuarie ed è possibile ammirarne una versione distesa nel tempio di Wat Pho. Bangkok è una meta che lascia spazio a percorsi spirituali ed il Tempio dell’Alba, il Wat Arun, o quello considerato come il più sacro, il Tempio del Buddha di Smeraldo (Wat Phra Kaew), sono simboli di questa spiccata religosità. Il Wat Phra Kaew, in cui è esposto una statua di Buddha realizzata con pietre preziosissime, è la Cappella Reale e uno dei 4 complessi del Grande Palazzo Reale.  Questa imponente edificio è sede de Re della Thailandia. Ebbene sì, perché in Thailandia c’è una monarchia che si porta dietro tutte le tradizioni e le sfaccettature storico-culturali del caso. Un paese indubbiamente aperto alle influenze occidentali, forse più degli altri paesi asiatici, ma anche attaccato alle tradizioni che, nei piccoli borghi rurali, ancora oggi si riescono a individuare bene.

Le spiagge da selezionare per un viaggio in Thailandia, piccole isolette per grandi emozioni.

Se i viaggi in Thailandia offrono momenti di meditazione e contemplazione, le spiagge delle piccole isole del territorio thailandese regalano occasioni di pace e relax. La vista è ampiamente appagata dal suo desiderio di scoperta e di colori. Gli accostamenti cromatici indotti dalla natura sono eccezionali. L’azzurro cristallino del mare, il chiaro della sabbia perfettamente visibile anche sott’acqua. Il verde delle foreste ed il marrone del legno onnipresente in qualsiasi opera costruita dall’uomo. Koh Lipe, piccolissima isola che confina con la Malesia, è formata da una vegetazione tropicale, piante di cocco, spiaggia bianca ed acqua cristallina. Il punto di forza di questa chicca è la dimensione, non sono necessari mezzi per visitarla interamente e l’estrema tranquillità, data anche da una vita notturna piuttosto contenuta. Koh Tao, isola del Golfo del Siam, è ricordata per la fauna che trova il suo habitat in questo angolo di paradiso. Tartarughe e pesci tropicali popolano le acque, frequentate dagli amanti delle immersioni che possono osservare e fotografare una meravigliosa barriera corallina. Koh Tao offre maggiori attrattive, molti ristoranti e negozi dove fare i propri acquisti.  I viaggi in Thailandia coniugano culto e piacere, spiritualità e relax, una meta perfetta quando si è alla ricerca di esperienze mistiche e travolgenti.